Anche prima della comparsa del Covid-19, la necessità di personalizzare prodotti e servizi faceva parte della vita quotidiana delle fabbriche. Grazie ai Big Data e ai sistemi di Intelligenza Artificiale (nella sua versione più avanzata, il Machine Learning), nel settore industriale, il Data Analytics incrociava i dati per individuare i modelli di consumo, sia di un particolare cliente che dei consumatori in generale; sia per aree geografiche che per continenti.
Ora, la tecnologia dell’intelligenza va ancora oltre per valorizzare questo binomio di digitalizzazione e personalizzazione in quello che si chiama Internet of Behaviour, mettendo le persone ancora di più al centro del processo decisionale. Per la società di consulenza Gartner, quest’anno l’IoB è la prima di nove tendenze strategiche che permetteranno la flessibilità e l’agilità richieste dalle imprese resilienti.
Si tratta di capire i dati raccolti sui comportamenti, sulle preferenze, sulle abitudini, sugli interessi delle persone e analizzarli dal punto di vista della psicologia comportamentale. L’obiettivo non è solo quello di creare e commercializzare servizi e prodotti su misura per l’individuo, ma di andare oltre per cambiare il comportamento e creare esperienze utente. L’IoB combina altre tecnologie direttamente collegate alle persone come il riconoscimento facciale, la localizzazione e i Big Data. Sulla base dei parametri rilevati, il comportamento delle persone può essere influenzato per ottenere un certo risultato.
La seconda tendenza per Gartner si incentra sull’esperienza totale. Finora, le aziende e le organizzazioni si sono concentrate sull’esperienza del cliente, ma ancora una volta dobbiamo fare un passo avanti e guardare anche all’esperienza dei fornitori e dei dipendenti, a maggior ragione con il lavoro a distanza, per sostenere e rafforzare il risultato aziendale. “Collegare tutte queste esperienze, piuttosto che migliorare individualmente ciascuna in un silo, differenzia un’azienda dalla concorrenza in un modo che è difficile da replicare, creando un vantaggio competitivo sostenibile", nota il rapporto.
Computing per migliorare la privacy
Il computing per proteggere la privacy dei dati si basa su tre aree tecnologiche. Da un lato, fornisce un ambiente fidato quando si elaborano dati sensibili; dall’altro, elabora e analizza in modo decentralizzato, e in terzo luogo, cripta i dati e gli algoritmi prima dell’analisi. In un ambiente collaborativo, questo, secondo Gartner, permette alle organizzazioni di "collaborare alla ricerca in modo sicuro senza sacrificare la riservatezza".
Cloud distribuito
Questo concetto sta diventando sempre più diffuso ed è inteso come un livello in cui i servizi Cloud sono distribuiti in diversi luoghi fisici, ma il funzionamento, la governance e l’evoluzione rimangono responsabilità del fornitore. Si affida all’elaborazione perimetrale per garantire che il punto di ubicazione più vicino all’infrastruttura cloud sia il più vicino possibile ai clienti.
Secondo Gartner, le aziende ora preferiscono andare sul cloud pubblico e si stanno muovendo verso un modello più diffuso e distribuito che permetta loro di fare molto di più, come l’adattamento e l’agilità del business digitale in tempo reale. Gartner prevede che entro il 2024 la maggior parte delle piattaforme di servizi cloud fornirà almeno alcuni servizi cloud distribuiti in esecuzione nel punto in cui se ne avrà bisogno.
Fino ad ora, il modello era centralizzato e comportava la distribuzione di servizi in diversi luoghi fisici. La società di consulenza sottolinea che le operazioni che sono fisicamente più vicine a coloro che hanno bisogno delle capacità permettono un computing a bassa latenza. Questo assicura anche un controllo coerente per gestire l’infrastruttura cloud dal cloud pubblico a quello privato e per estendersi in modo coerente in entrambi gli ambienti. Presi insieme, questi elementi possono offrire miglioramenti significativi delle prestazioni grazie all’eliminazione dei problemi di latenza, oltre a ridurre il rischio di interruzioni o inefficienze complessive legate alla rete.
Operazioni in qualsiasi luogo
Un altro aspetto positivo della pandemia è che non importa dove ti trovi. Non importa dove siano i dipendenti, i fornitori o i clienti. La tecnologia rende la posizione irrilevante. Questo richiede ambienti d’impianto digitalizzati in modo che le operazioni e i processi possano essere programmati e lavorati a distanza da un computer.
Rete di cybersecurity
È un’architettura scalabile, flessibile e affidabile, che permette di costruire il perimetro di sicurezza oltre l’organizzazione e di estendersi al di fuori dell’area tradizionale.
Business componibile intelligente
Questo non è altro, secondo Gartner, che la capacità di adattarsi e riorganizzarsi mentre le aziende e le organizzazioni accelerano la loro trasformazione/transizione digitale per diventare più agili e prendere più velocemente decisioni basate sui dati. Questo è direttamente collegato alla seguente tendenza tecnologica.
Intelligenza artificiale
Con l’intelligenza artificiale e i Big Data, tutti i dati possono essere analizzati per ottimizzare le organizzazioni. Gartner crede che questo nuovo anno inaugurerà l’era della governance dell’intelligenza artificiale. "L’intelligenza artificiale responsabile sta emergendo per affrontare questioni di fiducia, trasparenza, etica, equità, interpretazione e conformità. Una strategia solida di questa tecnologia faciliterà le prestazioni, la scalabilità e l’affidabilità dei modelli di intelligenza artificiale", aggiunge.
Iper-automazione
Grazie a questa tecnologia, l’automazione dei processi sta avanzando per ottimizzare le organizzazioni e ridurre i costi. Il concetto di iper-automazione è che tutto ciò che può essere automatizzato deve essere fatto.
Alla fine della giornata, è tutta una questione di interruzione, creando opportunità a medio e lungo termine con tecnologie potenzialmente trasformative per rendere le organizzazioni efficienti e veloci. Altrimenti, rimarranno indietro.
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