La necessaria convergenza IT/OT nel settore industriale per portare avanti la digitalizzazione
per Lantek
Internet of Things (IoT)
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Nel settore industriale, c’è ancora molta strada da fare verso la digitalizzazione. Molte aziende, soprattutto quelle più piccole, non hanno reti IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) separate, ma tutte le apparecchiature sono collegate ad un’unica rete, che ha accesso diretto ad Internet. In altri, generalmente più grandi, la rete dell’officina è separata dalla rete dell’ufficio da un firewall, consentendo un controllo molto granulare delle comunicazioni tra i due mondi.
Questo è importante non solo a livello di architettura di rete, ma anche a livelli ancora più basilari. Ad esempio, in molti casi il reporting delle informazioni da officina a ufficio avviene ancora su carta, il che, oltre ad essere inefficiente, rende le informazioni meno accurate. Non solo l’architettura di rete deve essere quella giusta, ma deve anche essere utilizzata correttamente.
È importante sottolineare la necessità di realizzare in maniera efficace la convergenza IT/OT per porre i nostri impianti sul podio della competitività in un ecosistema digitale. Pertanto, tra le sfide da prendere in considerazione nella coesistenza del mondo dell’Information Technology e dell’Operational Technology dal punto di vista della sicurezza vi sono:
Consapevolezza. La separazione delle reti IT e OT è qualcosa che deve stare nelle mani di professionisti. È vitale per la sicurezza dei sistemi dell’azienda.
È importante avere un sistema, di solito un router o un firewall, che limiti quali sistemi su ciascuna rete siano accessibili dall’altra.
L’accesso alla configurazione del router/firewall deve essere limitato al personale IT o al personale che gestisce le reti. Se tale profilo non è disponibile, è necessario richiedere una consulenza esterna per assicurarsi che la configurazione di sicurezza sia corretta.
Gli abilitatori tecnologici dell’Industria 4.0, come il Cloud, l’Internet degli oggetti (IoT) o i Big Data, rendono ancora maggiore lo sforzo per migliorare la gestione del rischio della sicurezza informatica.
Per realizzare la convergenza IT/OT, è necessario effettuare uno studio delle esigenze di ogni particolare impianto. A seconda delle caratteristiche di ogni azienda, possono essere necessarie una o più reti OT. Allo stesso tempo, devono essere identificati tutti gli elementi della catena di fornitura che dovranno essere collegati a queste reti, sia hardware (macchine, sensori, computer, ecc.) che software (programmi e applicazioni). Quest’ultimo determinerà in gran parte quali porte dovranno essere aperte nel firewall.
Molte aziende non riescono a realizzare questa integrazione dei due mondi e non condividono i dati in modo corretto o lo fanno in modo insicuro. È importante sottolineare che è necessaria un’architettura dei dati collegati in tutti i settori, dall’arrivo dell’ordine di acquisto, alla progettazione, al calcolo del materiale e alla conferma della sua disponibilità a magazzino, fino alla sua produzione e distribuzione. In altre parole, i diversi reparti devono essere collegati tra loro (vendite, innovazione, magazzino, officina, ecc.).
Nell’industria della lamiera e del metallo, il programma ideale per rendere questa integrazione reale ed efficiente è il MES. Attraverso il software Manufacturing Execution System, viene offerta una vista panoramica dell’impianto in tempo reale, e il processo di produzione può essere eseguito collegando altri software come CAD/CAM ed ERP, e sistemi di integrazione dati PLC e di supervisione dei processi SCADA. Allo stesso tempo, nel nostro percorso verso l’Industria 4.0 dobbiamo supportare il MES negli strumenti di analisi dei dati delle soluzioni di Intelligenza Artificiale e nella sua versione più avanzata, il Machine Learning. E, tutto questo, collegato al Cloud attraverso la sensorializzazione di macchine e processi e l’IoT. È la corretta implementazione di questo flusso di dati che ci permetterà in seguito di ottenere metriche per valutare le prestazioni del nostro processo produttivo, come l’OEE.
Questo ci costringe a essere ancora più esigenti con la securizzazione delle reti. Un dato: quasi l’80% delle organizzazioni con una rete SCADA / ICS ha subito una violazione della sicurezza negli ultimi 24 mesi. Questo è un dato tratto da un rapporto pubblicato un anno fa dalla Forrester Research, ma rappresenta un indicatore del problema.
Senza dubbio, è fondamentale scegliere un partner adatto ad accompagnarci nella trasformazione digitale e che sia in grado di realizzare l’implementazione di una strategia digitale che tenga conto della differenziazione tra il mondo IT e quello OT, facilitando il raggiungimento di quel vantaggio competitivo che ci possa far distinguere dalla concorrenza.
In seguito all’impatto della pandemia, concetti come resilienza, agilità aziendale, gestione delle crisi, costi e flusso di cassa e innovazione sono diventati più importanti per il business, cambiando la realtà per produttori, aziende e consumatori.
L’arrivo dell’IoT ha segnato un prima e un dopo nel modo in cui ci rapportiamo alla tecnologia e ha rivoluzionato tutto, dalla casa intelligente alle auto connesse, passando per i sistemi per le smart city, le innovazioni nel 5G e, naturalmente, i progressi nell’industria per mano del cosiddetto Industrial Internet of Things (IIoT).
Proprio come il cuore pompa il sangue adattandosi alle esigenze dell’organismo, il MES consente al responsabile di produzione di adeguarsi al ritmo e alle caratteristiche dell’azienda, dei clienti e degli stabilimenti produttivi.