‘Smart Nesting’, quando l’utensile e l’ingegnere vanno mano nella mano
per Lantek
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Lo spreco di materiale e la mancanza di agilità nel nesting o annidamento delle parti sono due dei problemi più comuni delle aziende di lavorazione dei metalli che rallentano la risposta dell’azienda ai propri clienti e rendono il processo più costoso. Questo perché non utilizzano la tecnologia giusta per sfruttare al meglio ogni lamiera durante il processo di taglio e/o perché questo processo viene eseguito manualmente o con soluzioni più lente. Allo stesso tempo, il lavoro dell’ingegnere di produzione, esperto nell’ottimizzazione dei nesting e delle lavorazioni, non può essere denigrato, in quanto dipende dal suo intervento massimizzare il margine per ogni ordine di produzione ricevuto.
Al fine di invertire questa situazione è necessario investire in un software CAD/CAM specifico per realizzare in maniera efficiente, in tempi e costi, l’organizzazione dei pezzi da tagliare o punzonare su una o più lamiere o altri materiali, ottimizzando al massimo la tavola. Analogamente, più esperienza ha l’esperto professionista nel suo utilizzo, migliori risultati saranno offerti.
In questo modo, con un programma di nesting adeguato si riducono i costi e i tempi di produzione, rispettando di fatto i termini di consegna concordati con il cliente. Perché essere puntuali è uno dei fattori critici di qualsiasi produttore. C’è molto in gioco e le aziende acquisiscono clienti fedeli se sono in grado di effettuare la spedizione in modo rapido e affidabile.
Oltre a ciò, è anche fondamentale essere efficienti per ridurre i costi dovuti all’accumulo di pezzi o all’attesa della materia prima. Con il nesting manuale possono verificarsi problemi di approvvigionamento e di stock. Il software aziendale che è in grado di visualizzare gli ordini man mano che vengono ricevuti e che include la geometria dei pezzi permetterà ai programmatori di prendere in considerazione la produzione richiesta, senza dover lasciare le loro scrivanie in cerca di documenti per ottenere queste informazioni, di includere più pezzi e farne un uso migliore, avendo bisogno di utilizzare meno materia prima.
D’altra parte, è possibile programmare il taglio in macchine di qualsiasi tecnologia (ossitaglio, getto d’acqua, plasma, laser) insieme ai processi di nesting dei pezzi nel momento ottimale per il produttore e il cliente, evitando inutili spese derivanti da una programmazione inefficiente e spreco di materiale. Mediante algoritmi si ottiene un maggiore utilizzo delle lamiere, con una significativa riduzione delle perdite di materiale e dei tempi di produzione. Esistono anche soluzioni di nesting per i contorni interni e i residui di lamiere che possono essere rimasti da un lavoro precedente, per essere riutilizzati in lavori successivi.
Altra soluzione per ottenere maggiori prestazioni nel processo di taglio è l’ottimizzazione delle fasi di progettazione, taglio e assemblaggio dei pezzi che compongono un unico prodotto finale. Di solito il nesting di questi pezzi viene eseguito separatamente, tuttavia, attraverso una tecnologia specifica un’azienda può gestire integralmente il proprio ordine in quelli che vengono chiamati nesting per kit. Ossia, realizzare il nesting per il taglio, in una sola volta, di tutti i pezzi necessari per un prodotto senza aspettare che i pezzi siano disposti in fasi. Il vantaggio di questa soluzione è che l’utente può scegliere la configurazione per kit, non solo per prodotti, a seconda delle proprie esigenze.
Il tutto con un’interfaccia logica che può essere adattata alle esigenze di produzione, consentendo la verifica dei parametri attraverso un unico pannello. Inoltre, a seconda delle specifiche esigenze di produzione, è possibile commutare il nesting automatico e quello manuale in quanto le due opzioni possono essere alternate. La verità è che l’automazione è un altro vantaggio competitivo offerto da un buon programma di nesting. Una automazione basata sull’intelligenza artificiale con potenti algoritmi che permettono di lavorare con maggiore precisione e massima efficienza.
Pertanto il processo di annidamento o nesting richiede due parti fondamentali: l’ingegnere e il software. Più potente è il CAD/CAM, più funzionalità possiede, migliori sono i suoi algoritmi, maggiore è il risparmio di tempo e costi che potrà conseguire. E in Lantek abbiamo sia il programma giusto che l’esperto giusto per soddisfare le esigenze di ogni stabilimento. Un professionista che grazie ai nuovi abilitatori dell’Industria 4.0 è libero da compiti ripetitivi e ha più tempo per creare più valore al processo.
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